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Caracas considera l'inchiesta su Gonzalez 'un caso chiuso'

epa11588279 Venezuela's attorney general, Tarek William Saab, speaks at a press conference at the Public Prosecutor's Office in Caracas, Venezuela, 05 September 2024. Saab stated that the arrest warrant against the standard bearer of the main opposition coalition - the United Democratic Platform (PUD) - Edmundo Gonzalez Urrutia, and the investigation against him related to the allegation of fraud in the July 28 presidential elections, remains in force. EPA/RONALD PENA R
epa11588279 Venezuela's attorney general, Tarek William Saab, speaks at a press conference at the Public Prosecutor's Office in Caracas, Venezuela, 05 September 2024. Saab stated that the arrest warrant against the standard bearer of the main opposition coalition - the United Democratic Platform (PUD) - Edmundo Gonzalez Urrutia, and the investigation against him related to the allegation of fraud in the July 28 presidential elections, remains in force. EPA/RONALD PENA R
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CARACAS, 09 SET - Il procedimento giudiziario per cospirazione mosso dalla giustizia venezuelana contro il leader dell'opposizione Edmundo González Urrutia sarà chiuso nei prossimi giorni a seguito dell'esilio in Spagna dell'ex candidato conservatore alle presidenziali di luglio. Lo ha annunciato il procuratore generale del Venezuela Tarek William Saab nel corso di un'intervista con la Cnn. "Nei prossimi giorni stabiliremo insieme con l'avvocato di González la forma, il tempo, il modo e il luogo in cui questo caso sarà chiuso secondo quanto stabilito dalla Costituzione e dalle leggi venezuelane", ha affermato. Su González pende un mandato di arresto per le accuse di associazione per delinquere, usurpazione di funzioni pubbliche, falsificazione di documenti pubblici, istigazione a delinquere, sabotaggio e danneggiamento di sistemi informatici dello stato a seguito della pubblicazione su internet dei verbali elettorali - finora tenuti segreti da Caracas - che dimostrerebbero la vittoria dell'ex diplomatico alle contestate elezioni del 28 giugno. "Faremo tutto il necessario, sempre nel rigoroso rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani", ha aggiunto Saab.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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