Italia e Estero

Caporetto, 100 anni dalla battaglia più ingloriosa d'Italia

Il 24 ottobre del 1917 la sconfitta annunciata che portò alla morte di oltre 10mila italiani
© www.giornaledibrescia.it
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Il Piave mormorò «non passa lo straniero». «La canzone del Piave», scritta nel 1918, è una delle canzoni patriottiche italiane più celebri. Eppure quel piccolo fiume si trasformò nell’immaginario collettivo nella madre di tutte le sconfitte dell’Italia.

Oggi, 24 ottobre, ricorre il centesimo anniversario di Caporetto, una battaglia entrata nei libri di storia e nel nostro vocabolario (non solo italiano) con un significato ben preciso, quello di una disfatta (annunciata). È passato un secolo, ma la sconfitta subita dall’esercito italiano il 24 ottobre 1917 è un evento che persiste nella memoria collettiva. Durante la battaglia più ingloriosa della storia italiana il nostro Paese fu a un passo dalla resa. L’esercito riuscì poi a respingere il nemico, ma in quei drammatici giorni un numero esorbitante di contadini, operai e artigiani vennero mandati al massacro contro le mitragliatrici austriache.

La questione è tanto sentita che il Presidente del Gruppo consiliare dei Popolari della Puglia Napoleone Cera ha chiesto di eliminare tutte le vie intitolate a Pietro Badoglio sostituendole con «via vittime di Caporetto».

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