Capannone a fuoco, rischio nube tossica: 100 persone evacuate
L'abitato di Cascina San Giuseppe è stato evacuato in via precauzionale, in quanto questa frazione di Inverno e Monteleone è quella che è stata investita in misura maggiore dalla nube nera che si è sprigionata dall'incendio di Corteolona e Genzone. Lo spiegano dall'Arpa, i cui tecnici hanno posizionato proprio a cascina San Giuseppe il campionatore per rilevare eventuale presenza di diossine e ipa (idrocarburi policiclici aromatici).
È a rischio crollo il capannone di Corteolona e Genzone dove ieri è scoppiato un grosso incendio. La lamiera di cui è composto il tetto è stata infatti sottoposta a un calore intensissimo per lungo tempo e questo - secondo i vigili del fuoco - potrebbe determinare, da un momento all’altro, il crollo di parte della struttura.
Se questo accadesse, però, il lavoro dei pompieri potrebbe risultare più semplice perché riuscirebbero a entrare all’interno del capannone con un escavatore per smassare e poi bonificare più velocemente.
Intanto alle 4 del mattino è stata potenziata la squadra dei vigili del fuoco al lavoro per spegnere l’incendio. I pompieri al lavoro da 20 sono diventati 30 con un totale di 10 mezzi provenienti da Pavia, Voghera, Sant’Angelo Lodigiano, Corbetta, Lissone, Inveruno e Mede.
«La popolazione è invitata a rivolgersi ai presidi sanitari per eventuali infiammazioni delle prime vie respiratorie». Lo scrive in un comunicato la prefettura di Pavia, al termine della lunga riunione in comune a Corteolona che si è tenuta nella notte in seguito all’incendio scoppiato nel capannone.
«Il sindaco di Corteolona ha anche predisposto a titolo precauzionale spazi idonei ad accogliere presso la palestra comunale le persone eventualmente da evacuare». Un centinaio di persone sono già state evacuate dalla frazione Cascina San Giuseppe.
«A tutela della popolazione residente nelle zone limitrofe - si legge nella nota della Prefettura - è stata svolta una capillare attività di informazione con invito a tenere chiuse le finestre. A titolo precauzionale il sindaco di Corteolona e il sindaco di Inverno e Monteleone stanno predisponendo apposite ordinanze prevedendo anche il divieto di consumo di ortaggi e verdure a foglia larga».
«I vertici delle strutture di protezione civile - conclude la Prefettura - resteranno in costante contatto per monitorare la situazione e adottare ogni eventuale ulteriore misura a tutela della pubblica incolumità».
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