Cani antidroga Spike e A-Iron fiutano hashish in carcere
NAPOLI, 15 DIC - Ancora un sequestro di droga grazie ai cani antidroga della Polizia Penitenziaria Spike e A-Iron , i due pastori del distaccamento cinofili antidroga di Avellino, questa volta entrati in azione nell'istituto penitenziario minorile di Nisida. Guidato dagli agenti, Spike durante i controlli sui familiari per l'accesso ai colloqui ha puntato una giovane donna, madre di un detenuto minorenne del Napoletano che addosso aveva nascosto delle dosi di hashish. I controlli sono stati estesi sull'autovettura della donna sulla quale il cane A-Iron ha scoperto altre dosi della stessa sostanza stupefacente, in un borsello nascosto in un cassetto dell'abitacolo. Del tutto è stata informata la Procura di Napoli. Nella stessa giornata sono stati trovati e sequestrati due telefoni cellulari nella sezione detentiva. "Soddisfazione" è stata espressa dall'Uspp, con il presidente Giuseppe Moretti e il segretario regionale Ciro Auricchio: "i due cani del distanziamento di Avellino sono diventati un l'incubo per gli spacciatori", sostengono, "il nostro apprezzamento va al personale di Polizia Penitenziaria per le attività poste in essere al fine di contrastare il fenomeno dell'introduzione di sostanze stupefacenti e di telefonini in carcere, in molti casi, come in questo, veicolati dagli stessi familiari. Nonostante la carenza di organico la polizia penitenziaria del carcere minorile di Nisida riesce a garantire l'ordine e la sicurezza interna".
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