Camere Penali, preoccupati dall'ipotesi dello scudo penale
Una toga abbandonata oggi nell'aula bunker del carcere di Rebibbia, vuota per lo sciopero dei magistrati. ''Mi auguro una ripresa della trattativa e un modo piu' moderato di reagire rispetto a una manovra che non riguarda solo i magistrati''. Lo ha detto il vicepresidente del Csm Nicola Mancino parlando dello sciopero dei magistrati contro la manovra economica del governo. Secondo Mancino ''la cosa migliore e' ripristinare le regole del dialogo a partire dal Guardasigilli''. Secondo il vicepresidente del Csm inoltre ''autonomia e indipendenza della magistratura non dipendono dai livelli di remunerazione''. ANSA / CLAUDIO PERI
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ROMA, 15 GEN - "Preoccupano le intenzioni del governo di inserire nel ddl sicurezza norme relative al cosiddetto scudo penale. Uno Stato di diritto è tale non solo se ha il monopolio esclusivo della forza ma anche se pone dei limiti insuperabili al suo utilizzo. Laddove questi limiti vengano superati, proprio la disponibilità a processare sé stesso senza interporre ostacoli e privilegi caratterizza uno Stato di diritto". Così il presidente delle Camere penali Francesco Petrelli.
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