California, sisma di magnitudo 7.1: il più forte da 20 anni

Una scossa di terremoto ha colpito il sud della California nella serata di ieri (alle 20:19 ora locale) ed è stata registrata ad una profondità di soli 900 metri. A renderlo noto è l'Istituto geofisico americano (Usgs), che riporta una magnitudo pari a 7.1.

Diverse strade sono state danneggiate dentro e intorno alla località di Ridgecrest, vicino all'epicentro del nuovo terremoto, nel deserto del Mojave dove già giovedì si era avvertita una scossa. La contea ha aperto un rifugio di emergenza. Una slavina ha costretto alla chiusura di una strada statale. Foto scattate da testimoni mostrano che una sezione della carreggiata è collassata.

Oltre mille i pompieri mobilitati per un'emergenza che al momento include diversi feriti e incendi. Secondo gli esperti si tratta del più forte sisma registrato in California negli ultimi 20 anni.

Terremoto in California, la scossa più forte degli ultimi 20 anni

Nessun danno rilevante alle infrastrutture, nessun morto e nessun ferito grave invece a Los Angeles: è quanto si legge in un bollettino diffuso dai vigili del fuoco della città, che hanno quindi dichiarato conclusa l'emergenza e hanno ripreso le normali operazioni. «Vi chiediamo di considerare il terremoto di stanotte come un promemoria per essere preparati», si legge ancora nel comunicato.

Il sisma è stato avvertito anche in Messico e in altri Stati americani confinanti con la California. È il caso del Nevada, dove l'Nba si è vista costretta a interrompere un match della Summer League a Las Vegas. La partita sold out tra New Orleans e New York è stata posticipata. Gli altoparlanti sul campo del Thomas & Mack Center hanno continuato a ondeggiare per più di 10 minuti dopo la forte scossa. A Los Angeles, il sisma ha scosso il Dodger Stadium durante una partita di baseball che non è stata tuttavia interrotta.