Calci a infermiere in ospedale, ma arresto non convalidato
RAVENNA, 20 GEN - La sera prima era stato portato all'ospedale di Lugo, nel Ravennate, a causa di una massiccia assunzione di alcolici. E quando ieri mattina è stato dimesso, ha preso a calci un infermiere (prognosi di cinque giorni per un colpo a un polpaccio) e a testate la vetrata dell'accettazione lamentando la sparizione di soldi dal suo portafogli. Sono intervenuti i carabinieri che hanno arrestato un 21enne di origine egiziana residente a Bagnacavallo (Ravenna) anche se di fatto senza fissa dimora, celibe, disoccupato, con diversi precedenti di polizia e difeso dall'avvocato Sara Scarpellini. L'epilogo questa mattina in Tribunale a Ravenna dove il giudice ha ritenuto di non convalidare l'arresto perché a suo avviso eseguito fuori flagranza e perché mancavano immagini dell'aggressione a supporto di una flagranza differita, possibilità introdotta a novembre con la legge salva-sanitari. La Procura si è detta pronta a ricorrere in Cassazione. L'indagine intanto prosegue a piede libero anche per interruzione di pubblico servizio.
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