Buon compleanno Apple: 40 anni di «follie»
La Apple compie gli anni, quaranta per la precisione. E’ il primo aprile 1976 quando, in un garage a Los Altos, in California, nasce la Mela morsicata. Oggi è un’azienda con 100.000 dipendenti, un fatturato che sfiora i 234 miliardi di dollari e più di 650 milioni di Iphone venduti dal 2007. Solo il mese scorso la battaglia legale in difesa della privacy contro l’Fbi che chiedeva di forzare il telefono di uno dei killer di San Bernardino.
Tutto ha inizio con la vendita di un furgone Volkswagen. Steve Jobs lo vende per 1.300 dollari e acquista i componenti per assemblare i primi computer. Con lui ci sono Steve Wozniak e Ronald Wayne: hanno vent’anni e inventano Apple I, sul mercato qualche settimana dopo a 666,66 dollari. Dieci anni di lavoro e poi un successo marchiato Macintosh. Il segreto? “Sono stato fortunato: ho trovato molto presto che cosa amo fare nella mia vita” racconta Jobs ai laureandi di Stanford nel 2005.
La storia di Apple si identifica con la sua, studente mai laureato al Reed College e, a trent’anni, licenziato dalla sua stessa azienda. Eppure, di nuovo, è un’occasione per ricominciare: “qualche volta la vita ti colpisce come un mattone in testa. Sono convinto che l'unica cosa che mi ha trattenuto dal mollare tutto sia stato l'amore per quello che ho fatto. Dovete trovare quel che amate”.
Steve si mette in proprio e fonda NeXT Inc., società comprata poi da Apple per 400 milioni, in piena crisi a metà degli anni novanta. Rientrato nella Mela, presto ne diventa CEO e porta l’azienda in vetta. “Non è possibile unire i puntini guardando avanti; potete solo unirli guardandovi all'indietro. Dovete avere fiducia” insiste il fondatore di Apple agli studenti in toga.
Oggi Apple è quella di Tim Cook con “le ultime invenzioni più belle, più flessibili, più innovative di sempre” tra Iphone, Apple Watch e Apple Tv: poche settimane fa il lancio di Ipad Pro da 9,7” e Iphone SE da 4”. Nel 2019 probabilmente ci sarà una Apple car. Una grande storia che, come direbbe Steve Jobs, “diventerà sempre migliore mano a mano che gli anni passano. Perciò, continuate a cercare. Non accontentatevi”.
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