Bruxelles si ferma per ricordare l'orrore di un anno fa
Alle 7.58 di un anno fa i jihadisti Ibrahim El Bakraoui e Najim Laachraoui facevano esplodere le prime due bombe all'aeroporto di Bruxelles, uccidendo 16 persone: oggi, alla stessa ora, lo scalo si è fermato per un minuto di silenzio che ha dato il via a una giornata di commemorazioni per le vittime: 32 in tutto, alla fine di quella giornata di terrore.
Presenti anche il re Filippo e la regina Matilde, è stato letto il nome dei morti e deposta una corona di fiori.
Durante la mattinata diversi i momenti del ricordo. Alle 9.11 un altro minuto di silenzio alla stazione della metro di Maelbeek, luogo dell'altro attentato che insanguinò la capitale belga.
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