Brescianità e solidarietà alpina nell’edificio per Arquata
Una sala polifunzionale con un'ottantina di posti, adatta per eventi, momenti aggregativi e dibattiti; tre uffici utilizzabili da professionisti che hanno perso a causa del terremoto il proprio ambiente di lavoro; uno spazio, infine, destinato al locale Gruppo Ana che ha avuto la sede distrutta dal sisma.
Tre funzioni in un unico edificio, con una vera innovazione rispetto al modo di vivere garantito dai villaggi temporanei costruiti nel post-terremoto, nella struttura realizzata ad Arquata del Tronto anche grazie al lavoro gratuito prestato dai volontari alpini bresciani. L’opera è stata inaugurata ieri mattina nella località in provincia di Ascoli Piceno colpita dai violenti terremoti del 2016 e del 2017. Voluto e costruito dall’Associazione Nazionale Alpini, e donato alla popolazione locale per venire incontro alle numerose esigenze della collettività, l’edificio rientra nelle cinque opere che l'Ana ha deciso di realizzare per offrire un sostegno alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto.
Ad Arquata hanno operato 62 volontari alpini della Sezione Ana di Brescia, 19 della Sezione Salò-Montesuello e 6 della Valle Camonica: in totale 87 volontari, alcuni dei quali hanno svolto più turni, per complessive 3.992 ore gratuite di lavoro.
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