Italia e Estero

Bresciani in Parlamento: «Pugno duro contro il terrorismo»

Partito Democratico, Forza Italia, Lega Nord e Movimento 5 stelle declinano in modo diverso la preoccupazione per lo scenario internazionale
La sala concerti Bataclan a Parigi
La sala concerti Bataclan a Parigi
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Pugno duro contro il terrorismo islamico e maggiori fondi per la sicurezza: è questa la richiesta che arriva anche dai parlamentari bresciani al Governo Renzi. Dopo la strage di Parigi il Partito Democratico, anche per bocca del senatore Paolo Corsini, che parla di «neonazismo terroristico», chiede di creare una coalizione comune insieme a Stati Uniti e Russia per porre fine allo stato islamico e arginare ai suoi adepti.

Un’opinione condivisa anche da Forza Italia, che lamenta però - come ricorda la deputata Mariastella Gelmini - una scarsa determinazione da parte di Matteo Renzi e dai vertici dell’unione europea.

PUGNO DURO CONTRO IL TERRORISMO

Per la Lega Nord non basta dichiarare guerra al terrorismo. Occorre anche chiudere le frontiere e le moschee, nonché aumentare i fondi alle forze dell’ordine anziché diminuirli. Un punto, quest’ultimo, condiviso anche dal Movimento 5 stelle.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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