Brasile, tregua tra i cartelli narcos Pcc e Comando Vermelho
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SAN PAOLO, 13 FEB - Marco Willian Herbas Camacho, alias "Marcola" e Márcio dos Santos Nepomuceno, più noto come "Marcinho VP", i due leader rispettivamente del Primo Comando della Capitale, il Pcc, e del Comando Vermelho, il Cv, hanno firmato una tregua tra i due maggiori cartelli narcos del Brasile. Lo hanno reso noto i siti all news brasiliani Metrópoles e Uol, citando una decina di fonti, alcune delle quali direttamente collegate ai due boss. "In realtà, sin dai trasferimenti di Marcola e delle altre leadership del Pcc (nel 2019) c'era già l'idea di una tregua per poter insieme abbattere i rigori del sistema penitenziario brasiliano. Ora la tregua si è concretizzata", ha detto il procuratore di Giustizia di San Paolo Lincoln Gakiya. Da otto anni i due cartelli erano in guerra per il dominio del narcotraffico, a causa dell'espansione del Pcc in tutti gli stati brasiliani che andava contro gli interessi delle gang locali e del Comando Vermelho alleato con loro. L'episodio più cruento di questa guerra si è registrato a Manaus, il primo gennaio del 2017, quando detenuti legati alla Famiglia del Nord, alleata del Comando Vermelho, massacrarono 56 membri del Pcc nel principale carcere della capitale dello stato di Amazonas.
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