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Brasile: Lula difende l'esplorazione petrolifera in Amazzonia

epa11402474 Brazilian President Luiz Inacio Lula da Silva speaks during a meeting with rectors of universities and federal institutes of education at the Planalto Palace in Brasilia, Brazil, 10 June 2024. Da Silva on 10 June launched a plan of 5.5 billion reais (about 1.025 billion US dollars) for the construction of universities and other educational institutions. EPA/Andre Borges
epa11402474 Brazilian President Luiz Inacio Lula da Silva speaks during a meeting with rectors of universities and federal institutes of education at the Planalto Palace in Brasilia, Brazil, 10 June 2024. Da Silva on 10 June launched a plan of 5.5 billion reais (about 1.025 billion US dollars) for the construction of universities and other educational institutions. EPA/Andre Borges
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RIO DE JANEIRO, 13 GIU - Il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, ha difeso ancora una volta l'esplorazione petrolifera nel Margine Equatoriale, una regione del Brasile che comprende la foce del Rio delle Amazzoni. "Nel momento in cui inizieremo ad esplorare il cosiddetto Margine Equatoriale, penso che faremo uno straordinario salto di qualità. Vogliamo fare tutto legalmente, rispettando l'ambiente, rispettando tutto. Ma non sprecheremo nessuna opportunità per far crescere questo Paese", ha dichiarato il capo dello Stato durante un forum sugli investimenti a Rio de Janeiro. La compagnia petrolifera statale Petrobras sta cercando di ottenere una licenza ambientale per perforare nel cosiddetto blocco 59, che si trova a 500 chilometri dalla foce del Rio delle Amazzoni, in un'area con specie in via di estinzione e barriere coralline scoperte di recente.

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