Italia e Estero

Brasile, la giustizia dà l'ok all'estradizione di un italiano

epa05194755 Federal Police guards outside the flat of former president of Brazil Luiz Inacio Lula da Silva in Sao Bernardo do Campo, greater Sao Paulo, Brazil, 04 March 2016. Media reports on 04 March 2016 state that Lula was detained by the police for questioning and his home was raided within the investigations into a corruption scandal of Brazil's state-run oil company Petrobras. Brazilian authorities already in September 2015 were seeking to question former president Lula on suspicion that he may have benefited from corruption at the state-owned oil company. EPA/SEBASTIAO MOREIRA
epa05194755 Federal Police guards outside the flat of former president of Brazil Luiz Inacio Lula da Silva in Sao Bernardo do Campo, greater Sao Paulo, Brazil, 04 March 2016. Media reports on 04 March 2016 state that Lula was detained by the police for questioning and his home was raided within the investigations into a corruption scandal of Brazil's state-run oil company Petrobras. Brazilian authorities already in September 2015 were seeking to question former president Lula on suspicion that he may have benefited from corruption at the state-owned oil company. EPA/SEBASTIAO MOREIRA
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BRASILIA, 12 MAR - La Corte suprema del Brasile ha deciso, all'unanimità, di concedere l'estradizione di Marco Cadeddu, DI 44 anni, in Italia condannato a 14 anni e sei mesi di reclusione per i reati di traffico di droga, associazione a delinquere, ricettazione e riciclaggio di denaro. Lo rende noto il sito all news brasiliano Uol, secondo il quale a Cadeddu, uno dei 22 narcotrafficanti italiani arrestati in Brasile negli ultimi dieci anni, restano nove anni e otto mesi di prigione ancora da scontare. Secondo le autorità italiane, riporta Uol, Cadeddu guidava una banda di oltre dieci narcotrafficanti che vendeva cocaina, hashish e marijuana a Cagliari e nelle città vicine, droga ottenuta da suoi contatti in Marocco. In Brasile, dove viveva dal 2020, Cadeddu si presentava come un amministratore di aziende: è sposato con una brasiliana ed è padre di due bambini. La polizia federale verde-oro, secondo quanto riportato dai media locali, sta indagando se l'uomo riciclava denaro ottenuto con il narcotraffico in Brasile.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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