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Brasile, chiesta la registrazione del nuovo vaccino anti-dengue

epa11158117 A woman receives a dose of the dengue vaccine during the start of vaccination in the Barra de Guaratiba neighborhood, in Rio de Janeiro, Brazil, 16 February 2024. The Government of Brazil began the vaccination of 20,000 inhabitants of a neighborhood in the city of Rio de Janeiro to evaluate the effectiveness of the vaccine against dengue in the adult population, amid a surge in cases across the country. EPA/ANDRE COELHO
epa11158117 A woman receives a dose of the dengue vaccine during the start of vaccination in the Barra de Guaratiba neighborhood, in Rio de Janeiro, Brazil, 16 February 2024. The Government of Brazil began the vaccination of 20,000 inhabitants of a neighborhood in the city of Rio de Janeiro to evaluate the effectiveness of the vaccine against dengue in the adult population, amid a surge in cases across the country. EPA/ANDRE COELHO
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SAN PAOLO, 16 DIC - L'istituto di ricerca scientifica Butantan - legato al governo dello stato brasiliano di San Paolo - ha inviato all'Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (Anvisa) la richiesta di registrazione per il vaccino contro la dengue sviluppato presso i laboratori paulisti. "Si tratta di uno dei più grandi progressi nel campo della salute e della scienza nella storia del Paese e un enorme risultato a livello internazionale", ha affermato il direttore dell'istituzione, Esper Kallás, secondo cui una volta autorizzato per la somministrazione il Butantan sarà in grado di mettere a disposizione della popolazione fino a 100 milioni di dosi di immunizzante nei prossimi tre anni. Il vaccino brasiliano è il secondo prodotto al mondo contro la malattia trasmessa dalla zanzara aedes aegypti dopo quello dell'industria farmaceutica giapponese Takeda, in commercio dallo scorso anno, ma il primo a prevedere un'unica dose. Le tre fasi di sperimentazione del vaccino sono state concluse a luglio e gli studi clinici hanno dimostrato un'efficacia complessiva del 79,6% a due anni dalla somministrazione. In particolare, secondo una ricerca pubblicata a gennaio dalla rivista scientifica New England Journal of Medicine, l'immunizzante brasiliano è efficace al 73,6% per i pazienti che non hanno mai contratto la malattia e all'89,2% per quelli che sono già stati contagiati in precedenza. Dal primo gennaio al 7 dicembre 2024 almeno 5.922 brasiliani sono morti a causa dall'epidemia di febbre dengue nel Paese: record delle serie storiche iniziate nel 2000 e numero cinque volte maggiore a quello registrato nel 2023. Nel corso dell'anno si contano già 6.606.414 di casi, per un'incidenza di 3.253 contagi per 100mila abitanti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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