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Bologna vara un piano di Protezione civile per Torre Garisenda

Entro novembre il cantiere per la messa in sicurezza dell'area
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BOLOGNA, 06 NOV - La giunta del Comune di Bologna ha approvato il piano di Protezione civile per la Torre Garisenda, che verrà prima messa in sicurezza e poi restaurata. A partire da lunedì prossimo verrà fatto un censimento aggiornato dei residenti nell'arco di 100 metri dalla Torre, che abitano in palazzi potenzialmente interessati da eventuali crolli e distacchi di materiale dell'edificio del 1100, simbolo di Bologna. Ad annunciare le misure " del tutto precauzionali e transitorie" è stato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore. Entro novembre, poi, partirà il cantiere per la messa in sicurezza della Garisenda, con l'installazione di strutture che circoscriveranno l'area di piazza di porta Ravegnana.

Nel frattempo, però, il piano predisposto dal Comune servirà a proteggere i 459 residenti nell'area attorno alle Torri e chi lavora nella zona e poi verrà aggiornato con l'evoluzione del cantiere.

Pur essendo attualmente in una fase di attenzione e non di allarme per l'incolumità delle persone, nel piano sono presi in considerazione tutti gli scenari possibili, legati ad eventi sia prevedibili, sia imprevedibili.

"Mi sono assunto la responsabilità di delineare un percorso del tutto precauzionale, senza drammatizzare ma senza lasciare che tutto vada avanti come se niente fosse", ha rassicurato il sindaco Lepore che ha sottolineato la necessità di tenere una linea "prudenziale" per la messa in sicurezza e il restauro della Torre.

Il piano prevede diversi livelli di allerta, dalla gialla "che è una fase di attenzione nella quale siamo ora", spiega Lepore, fino alla rossa, che prevede "l'evacuazione precauzionale" di tutti i residenti e di coloro che lavorano nella zona.

"La Garisenda cambierà la vita di tutti i bolognesi, che dovranno metterci qualcosa e metterci del proprio", aggiunge Lepore, che sottolinea come un cambio di assetto della mobilità cittadina avrà contraccolpi su tutta la popolazione. "Questo non riguarda tanto Lepore e la possibilità di essere riconfermato o meno per un secondo mandato", conclude il sindaco.

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