Italia e Estero

Blocco dei voli negli Usa, cos'è e perché c'entra il Notam

Si tratta del sistema di comunicazione, che è andato in tilt. In ritardo oltre 4000 voli
Gli aerei in volo ieri e oggi alla stessa ora sugli Stati Uniti - Foto da Radarflight24
Gli aerei in volo ieri e oggi alla stessa ora sugli Stati Uniti - Foto da Radarflight24
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L'autorità aeronautica statunitense ha deciso un blocco senza precedenti di tutti i voli negli Usa, a causa di quello che pare essere un guasto al sistema informatico della Federal Aviation Administration (Faa). Alle 15 le autorità hanno poi autorizzato la ripresa dei voli. Secondo Flightradar, sono oltre 4.600 i voli colpiti da ritardi.

Il presidente Biden ha chiesto «un'indagine completa sulle cause», e ha parlato con il ministro dei Trasporti Buttigieg. «Le cause non sono ancora note, ma in un paio di ore» la Faa «dovrebbe avere un senso migliore di quello che ha provocato» lo stop ha detto Biden, sottolineando comunque che al momento comunque gli aerei possono atterrare in sicurezza anche se non possono decollare.

In questa vicenda c’entrano comunque i Notam, qui sotto vi spieghiamo di cosa si tratta.

Cosa sono i Notam

In principio era la «NOtice To AirMen». Vale a dire «avviso agli aviatori». In sigla Notam. Poi l’acronimo è rimasto invariato, ma oggi sta ad indicare «NOtice To Air Missions», «avvisi per missioni aeree». Immutata la funzione del sistema internazionale che fornisce a piloti ed equipaggi di tutti i tipi di velivoli – aerei ed elicotteri, di aviazione generale, commerciale e militare – le informazioni indispensabili rispetto a eventuali pericoli presenti lungo la rotta, restrizioni presenti in spazi aerei precisi, divieti di sorvolo, e via dicendo.

In altre parole, quello che è improvvisamente andato in blackout negli Stati Uniti è l’equivalente della segnaletica stradale per chi percorre le rotte dei cieli. Immaginatevi all’improvviso una città o un’intera rete stradale nazionale, che veda spegnersi tutti i semafori, sparire la segnaletica orizzontale, svanire i cartelli di stop, senso unico, deviazioni per cantieri, ecc. Ecco, grossomodo è quello che è accaduto nei cieli americani quest’oggi. Con quel pizzico di complessità in più che deriva dal non avere… i piedi e l’ombra attaccati al suolo. Inevitabile il ricorso allo stop dei voli.

La rappresentazione cartografica di tutte le disposizioni (singolarmente pure chiamate Notam) è quella che consentono di vedere sempre aggiornate siti specializzati come Desk Aeronautico e alla cui definizione concorrono gli enti regolatori, civili e militari, dei singoli Paesi. Per l’Italia, quindi, Aeronautica Militare e Enav (Ente Nazionale Assistenza Volo).

A titolo di esempio, nel tweet qui sopra potete vedere il Notam con le limitazioni al sorvolo dello spazio aereo di Roma durante i recenti funerali di Benedetto XVI, disposti per ragioni di sicurezza. Non è escluso che anche in occasione della imminente visita di Mattarella a Brescia per l'inaugurazione della Capitale italiana della Cultura del prossimo 20 gennaio vengano introdotte misure analoghe nei cieli di Brescia e dell'aeroporto di Montichiari dove è previsto l'arrivo del volo presidenziale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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