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Birmania: media, la leader Suu Kyi è stata graziata

In un'amnistia della giunta di oltre 7.000 prigionieri
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YANGON, 01 AGO - La leader birmana Aung San Suu Kyi, in carcere da quando è stata estromessa con un colpo di Stato militare nel 2021, è stata graziata nell'ambito di un'amnistia della giunta di oltre 7.000 prigionieri in occasione della Quaresima buddista: lo riportano i media statali.

"Il presidente del Consiglio di Amministrazione dello Stato perdona Daw Aung San Suu Kyi, condannata dai tribunali competenti", riferiscono i media.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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