Bimba sbranata:appello famiglia, 'domani spegnete riflettori'

NAPOLI, 19 FEB - "Almeno nel giorno dei funerali, la famiglia di Giulia chiede un poco di rispetto per il grande dolore che sta vivendo, pregando tutti di spegnere i riflettori per un giorno, e non pressarla nei momenti dell'ultimo saluto alla bambina". E' l'appello lanciato dall'avvocato Luigi Montano, legale del papà della piccola Giulia Loffredo, la bimba di nove mesi morta ad Acerra (Napoli), nella notte tra sabato e domenica, aggredita dal pitbull dei genitori mentre dormiva accanto al suo papà, ora indagato per omicidio colposo per l'omessa custodia e vigilanza del cane. Il legale annuncia che i funerali della piccola, in programma domani nel Duomo di Acerra, si svolgeranno in forma strettamente privata, come da volontà della famiglia che chiede di spegnere i riflettori almeno per un giorno. "Sono tutti in uno stato confusionale - spiega Montano - il loro dolore è troppo grande. E per questo motivo chiedono di non pressarli almeno nel giorno dei funerali di Giulia, al di là di come si è svolta la tragedia che li ha segnati profondamente".
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