Biancheria intima in regalo ai pazienti Covid in ospedale
Undicimila indumenti intimi sono stati consegnati da Intesa Sanpaolo in collaborazione con il Gruppo Calzedonia ad alcuni ospedali della Lombardia e del Veneto per essere distribuiti gratuitamente ai pazienti Covid-19 ricoverati che non ricevono il ricambio necessario dalle famiglie ferme a causa della quarantena.
Una parte dei capi sono stati acquistati da Intesa Sanpaolo, mentre altri sono stati donati dal gruppo Calzedonia. Gli ospedali interessati sono: Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Spedali Civili di Brescia, Ospedale di Cremona, di Oglio Po e Nuovo Robbiani di Soresina in provincia di Cremona, Azienda Ospedale - Università di Padova. Con l'emergenza sanitaria, Intesa Sanpaolo ha deciso di orientare verso i pazienti coronavirus il suo progetto «Golden Links: i legami sono oro» nato due anni fa per contrastare la necessità di indumenti intimi da parte di persone e famiglie indigenti attraverso il coinvolgimento di organizzazioni non profit e aziende clienti della banca.
L'impegno complessivo del gruppo Intesa per gli indigenti, uno degli obiettivi del piano d'impresa, sottolinea una nota, ha portato a distribuire dal 2018 ad oggi 8,7 milioni di pasti, 131 mila farmaci e 114 mila indumenti e ad assicurare 519 mila posti letto.
«Per fronteggiare l'emergenza coronavirus, Intesa Sanpaolo ha inoltre donato 100 milioni di euro per la sanità italiana attraverso la Protezione Civile e un milione per la ricerca sul Covid-19 da parte del Fondo di Beneficenza. Alle iniziative benefiche - conclude la nota - si aggiungono le risorse creditizie messe a disposizione di imprese e famiglie e la moratoria su prestiti e finanziamenti».
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