Bernini, 'Pupi Avati ambasciatore cultura italiana nel mondo'
MATERA, 05 NOV - "Ringrazio Pupi Avati con cui condivido la bolognesità e di aver vissuto un momento particolare della sua vita in cui ha mostrato di essere totalmente interdisciplinare: è stato dichiarato qualche giorno fa dottore, un giovanissimo dottore in italianistica, è stato proclamato tale per essere un raffinato esegeta delle fonti proiettate in una dimensione di grande attualità". A dirlo è stata la ministra dell'Università Anna Maria Bernini intervenendo agli Stati generali della diplomazia culturale, in corso a Matera, presente il regista sul palco. "Noi ti consideriamo il vero ambasciatore della cultura italiana nel mondo, capace di rappresentare non solo l'estetica del bello ma i nostri valori; la bellezza è bella se intrisa di valori, ideali, principi", ha detto la ministra, aggiungendo, con ironia, che il regista, che la interrompeva mentre parlava "è dotato di una certa prepotenza". "E' proprio con la capacità di unire arte e tecnologia che riusciamo ad essere grandi", ha spiegato Bernini. "Per capire il futuro bisogna passare per l'Italia vogliamo unire arte, tecnologia e innovazione, vogliamo tenerle insieme come fanno le accademie ed i conservatori dove si trova l' Ia, la realtà aumentata, le stampanti in tre D. Vogliamo portare una città della Scienza in Sardegna e lo vogliamo fare perchè crediamo che siamo un coacervo che può creare effetti nel mondo. Noi siamo una super potenza culturale dotata di super poteri come messaggeri di pace, voi siete i primi detonatori di questi super poteri", ha concluso, rivolta alla platea.
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