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Berlino scende in piazza contro Merz, 'no all'asse con l'AfD'

epa11864080 Protesters gather during a rally in front of the Christian Democratic Union (CDU) party's headquarters in Berlin, Germany, 30 January 2025. A motion of the Christian Democratic Union (CDU) won a majority in the German parliament Bundestag, with votes of the far-right Alternative for Germany (AfD) party. This poses a novelty, as the CDU intended to keep up a so-called 'firewall' regarding the cooperation with the far-right party. EPA/HANNIBAL HANSCHKE
epa11864080 Protesters gather during a rally in front of the Christian Democratic Union (CDU) party's headquarters in Berlin, Germany, 30 January 2025. A motion of the Christian Democratic Union (CDU) won a majority in the German parliament Bundestag, with votes of the far-right Alternative for Germany (AfD) party. This poses a novelty, as the CDU intended to keep up a so-called 'firewall' regarding the cooperation with the far-right party. EPA/HANNIBAL HANSCHKE
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BRUXELLES, 02 FEB - Non si placano le proteste in Germania dopo la bufera scatenata dalla decisione del leader della Cdu, Friedrich Merz, di votare la legge sulla stretta all'immigrazione facendo leva anche sul sostegno dell'ultradestra. A tre settimane dal voto, Berlino si prepara a una mobilitazione di massa per ribadire un chiaro 'no' a qualsiasi apertura all'AfD. Alla manifestazione, dallo slogan '"La rivolta delle persone perbene: noi siamo il Brandmauer!' (cioè, il 'muro di protezione' contro l'estrema l'ultradestra) sono attese oltre 20 mila persone. Alle 15:30 decine di cortei partiranno dal Bundestag marciando fino alla Konrad Adenauer Haus, sede della Cdu, dove domani Merz presenterà il suo programma. Tra gli interventi più attesi, quello di Michel Friedman, giurista e filosofo ebreo che dopo quarant'anni ha detto addio alla Cdu in segno di protesta proprio contro le aperture all'AfD. Prenderanno la parola anche l'attivista Luisa Neubauer, la scrittrice Carolin Emcke, l'ex presidente della Chiesa evangelica tedesca Heinrich Bedford-Strohm e Serpil Unvar, voce dell'Iniziativa di Hanau, organizzazione nata per commemorare le vittime dell'attentato del 19 febbraio 2020 e combattere il razzismo e l'estremismo di destra. Intanto, la controversa strategia di Merz di apertura all'AfD ha avuto conseguenze nei sondaggi: secondo l'opinion trend dell'istituto Insa, commissionato dalla Bild am Sonntag, la Cdu-Csu è stabile in testa al 30% mentre l'ultradestra ha guadagnato circa un punto, attestandosi ora al 22%. In risalita anche l'Spd del cancelliere uscente Olaf Scholz, data al 17%. Invariate le preferenze per i Verdi, al 12%, mentre l'Alleanza populista di sinistra di Sahra Wagenknecht (Bsw) ha perso un punto, scendendo al 6%. Il quadro resta complicato per i liberali (Fdp) ex partner di governo di Scholz, che con il 4% rischiano di non raggiungere la soglia di sbarramento al 5% e di restare quindi fuori dal Bundestag. Il sondaggio Insa si basa su un campione di 1.203 intervistati negli ultimi due giorni, con un margine di errore massimo del 2,9%.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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