Italia e Estero

'Bella ciao' vietata in paese al corteo del 25 aprile

In occasione delle celebrazioni per l’80esimo anniversario della Liberazione, inaugurazione del murale “I ragazzi di via Botticelli” dedicato a quattro giovanissimi partigiani che furono uccisi all’alba del 6 gennaio 1945 in piazza Occhialini a Milano, 23 aprile 2025. ANSA/MOURAD BALTI TOUATI
In occasione delle celebrazioni per l’80esimo anniversario della Liberazione, inaugurazione del murale “I ragazzi di via Botticelli” dedicato a quattro giovanissimi partigiani che furono uccisi all’alba del 6 gennaio 1945 in piazza Occhialini a Milano, 23 aprile 2025. ANSA/MOURAD BALTI TOUATI
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MILANO, 24 APR - A Romano di Lombardia, nel Bergamasco, l'invito a 'svolgere tutte le manifestazioni pubbliche in modo sobrio e consono alla circostanza' per il lutto nazionale per la morte del Papa, si è tradotto nel divieto di cantare 'Bella ciao' alla sfilata del 25 aprile. Lo riporta 'Corriere della sera', spiegando che una nota firmata dal presidente del consiglio comunale, il leghista Paolo Patelli, prescrive di non effettuare 'brani musicali, inni e canti ad eccezione del Silenzio e dell'Attenti' nelle prime tappe della sfilata. L'Anpi locale annuncia che "si potrà impedire alla banda di suonare Bella ciao ma non ai cittadini di cantarla". Replica l'Amministrazione tramite Patelli, spiegando che il divieto di accompagnamento musicale, "come dalla nota inviata alle associazioni, è solo per le prime quattro tappe del corteo, mentre il programma rimarrà invariato per la tappa al monumento ai Caduti e la conclusione in piazza Roma".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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