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Beirut, 'Israele procrastina il suo ritiro dal Libano'

epa11839548 Lebanese army soldiers patrol in Bint Jbeil after Lebanese authorities permitted the return of citizens who fled the city during the hostilities between Israel and Hezbollah, in Bint Jbeil, southern Lebanon, 20 January 2025. A committee overseeing the ceasefire between Israel and Hezbollah declared Bint Jbeil and the town of Ainatha as 'safe areas' after the Lebanese army completed its deployment and allowed residents to return to their home villages. EPA/STR
epa11839548 Lebanese army soldiers patrol in Bint Jbeil after Lebanese authorities permitted the return of citizens who fled the city during the hostilities between Israel and Hezbollah, in Bint Jbeil, southern Lebanon, 20 January 2025. A committee overseeing the ceasefire between Israel and Hezbollah declared Bint Jbeil and the town of Ainatha as 'safe areas' after the Lebanese army completed its deployment and allowed residents to return to their home villages. EPA/STR
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BEIRUT, 25 GEN - L'esercito libanese ha dichiarato di essere pronto a schierare le sue forze nel sud del Paese, accusando Israele di "procrastinare" il suo ritiro previsto nell'accordo di cessate il fuoco di 60 giorni con scadenza domani. "C'è stato un ritardo in diverse fasi a causa della procrastinazione nel ritiro dalla parte del nemico israeliano", ha affermato l'esercito, confermando di essere "pronto a continuare il suo spiegamento non appena il nemico israeliano si ritirerà". Israele ha affermato venerdì che il ritiro graduale delle sue truppe dal Libano meridionale proseguirà oltre i 60 giorni previsti dall'accordo di cessate il fuoco.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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