Barca a vela Safira in missione per la ong Mediterranea
PALERMO, 26 NOV - Dopo una settimana di preparazione e addestramento dell'equipaggio, la barca a vela Safira di Mediterranea Saving Humans è salpata dal porto di Lampedusa per la Missione numero 20 della Ong. "Nei prossimi giorni infatti la nostra nave Mare Jonio - spiega la Ong - dopo esser stata sottoposta per la terza volta a un illegittimo fermo amministrativo sulla base del decreto legge Piantedosi, in seguito al soccorso di 83 persone nell'ottobre scorso, deve entrare in cantiere per la visita a secco in bacino (dry-dock) prevista ogni tre anni dal registro navale italiano (Rina), e non potrà perciò essere operativa per un certo periodo". L'associazione Safira di Trapani ha messo a disposizione di Mediterranea la barca a vela battente bandiera italiana e i suoi comandanti. "Da oggi pattuglierà navigando per una settimana nelle acque internazionali a sud dell'isola di Lampedusa. - spiega Danny Castiglione, capomissione a bordo - nelle ultime settimane abbiamo preparato la barca, attrezzandola dal punto di vista tecnico con tutti i dispositivi necessari, e abbiamo imbarcato un equipaggio di volontarie e volontari di Mediterranea che comprende un team completo di soccorritori, medici e paramedici. Siamo pronti a intervenire".
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