Ballottaggi: affluenza bassa, riflettori su Roma e Torino
Ancora meno persone stanno andando a votare al secondo turno delle elezioni amministrative. Si è fermata al 33,34% l'affluenza nel primo giorno dei ballottaggi nei 65 Comuni chiamati al voto, secondo la rilevazione delle 23 di ieri del Viminale, aggiornata rispetto alle informazioni diffuse ieri sera.
I seggi stamattina hanno riaperto alle 7 e si voterà fino alle 15. Subito dopo avverrà lo spoglio delle schede. L'appuntamento elettorale coinvolge circa 5 milioni di elettori. Gli occhi sono puntati su Roma, Torino e Trieste, ma anche su altri sette capoluoghi di provincia Varese, Savona, Latina, Benevento, Caserta, Isernia e Cosenza.
Nel dettaglio, questi i numeri nei capoluoghi: alle 23 di ieri, a Roma si è recato alle urne il 30,9% degli aventi diritto, -6 punti rispetto al primo turno (36,8); a Torino il 32,6%, -4 punti (36,5%); a Trieste il 31%, quasi -3 punti (33,8%%). A Roma gli elettori devono decidere tra l’ex ministro Roberto Gualtieri, candidato del centrosinistra, e l’avvocato Enrico Michetti del centrodestra. A Torino il ballottaggio è tra Stefano Lo Russo del centrosinistra e l’imprenditore Paolo Damilano del centrodestra (al primo turno Lo Russo era arrivato primo con il 43,9% dei voti, Damilano aveva preso il 38,9%). A Trieste la scelta è tra il sindaco uscente del centrodestra, Roberto Dipiazza (46,9% al primo turno) e Francesco Russo del centrosinistra (31,6%).
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