Italia e Estero

Auto nel Po, si ipotizza femminicidio e suicidio

L'auto con i due corpi a bordo, un uomo e una donna rispettivamente di 55 e 53 anni, viene recuperata dai vigili del fuoco, Casalmaggiore, 05 luglio 2024. I due sono morti dopo che con la loro auto, la notte scorsa, sono finiti nel Po nei pressi di Casalmaggiore, in provincia di Cremona ma al confine con quella di Mantova. ANSA/ VIGILI DEL FUOCO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK +++
L'auto con i due corpi a bordo, un uomo e una donna rispettivamente di 55 e 53 anni, viene recuperata dai vigili del fuoco, Casalmaggiore, 05 luglio 2024. I due sono morti dopo che con la loro auto, la notte scorsa, sono finiti nel Po nei pressi di Casalmaggiore, in provincia di Cremona ma al confine con quella di Mantova. ANSA/ VIGILI DEL FUOCO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK +++
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CREMONA, 05 LUG - Si allunga l'ombra dell'ennesimo femminicidio su quello che sembrava un incidente che ha visto vittima una coppia annegata nell'auto finita nel Po a Casalmaggiore. Gli inquirenti indagano per omicidio-suicidio. Le immagini delle telecamere mostrano la donna inerme nell'abitacolo prima che la vettura finisca in acqua e l'uomo che poi cerca di salvarsi aggrappandosi a una barca con la mano fuori dal finestrino. A far sospettare gli inquirenti il fatto che il rapporto si fosse incrinato negli ultimi mesi. Le vittime sono Stefano Del Re e Lorena Vezzosi, di 53 e 51 anni, originari del Casalasco e residenti a Sant'Arcangelo di Romagna. I filmati acquisiti dai carabinieri del circuito di video sorveglianza della società canottieri che guarda al fiume, proprio nel punto in cui la vettura si è inabissata, mostrano l'uomo ancora vivo che tenta di aggrapparsi a una barca dalla vettura trascinata dalla corrente e la donna già immobile sul sedile passeggeri. Non solo: un altro frame dello stesso filmato mostrerebbe la vittima già esanime anche nel passaggio della macchina lungo il rettilineo che porta al fiume. Dettagli che lasciano supporre che Lorena Vezzosi fosse già morta, o comunque in condizioni di semi incoscienza, e in ogni caso non in grado di reagire, quando è arrivata sul lungo Po. E per questo l'ipotesi investigativa non esclude che la donna possa essere stata uccisa prima e che Del Re abbia poi deciso di farla finita. Dalla prima Ispezione cadaverica, eseguita dal medico legale, non risultano ferite evidenti sul corpo della donna. Solo una lesione alla gamba destra compatibile con lo schianto. Decisiva per chiarire quanto accaduto sarà l'autopsia, che dovrebbe essere effettuata lunedì. E determinanti potrebbero essere gli accertamenti in corso da parte dei militari dell'arma nell'abitazione di due in Romagna: se li fossero trovate tracce di violenza, lo scenario diventerebbe più chiaro di quanto non lo sia al momento.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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