Italia e Estero

Australia, il governo laburista sostiene relazioni con Usa

epa11781163 Australia's Foreign Affairs Minister Penny Wong during a news conference following a meeting in London, Britain, 16 December 2024. The UK and Australia plan to underscore their resolve to maintain a defense pact with the US at the meeting amid concern about President-elect Donald Trump’s commitment to the agreement. EPA/JASON ALDEN / POOL
epa11781163 Australia's Foreign Affairs Minister Penny Wong during a news conference following a meeting in London, Britain, 16 December 2024. The UK and Australia plan to underscore their resolve to maintain a defense pact with the US at the meeting amid concern about President-elect Donald Trump’s commitment to the agreement. EPA/JASON ALDEN / POOL
AA

SYDNEY, 21 GEN - Il governo laburista australiano di Anthony Albanese si è mosso per sostenere le relazioni con Donald Trump, con l'ambasciatore australiano in Usa ed ex primo ministro laburista Kevin Rudd impegnato a smussare le tensioni con il nuovo presidente, mentre la ministra degli Esteri Penny Wong si prepara a incontrare il segretario di stato nominato da Trump, Marco Rubio. Come riporta oggi in prima pagina il Sydney Morning Herald, alla vigilia dell'inaugurazione di Trump la ministra Wong, a Washington per assistere allo storico evento, ha detto che il governo di Canberra si augura di lavorare con la nuova amministrazione "per portare avanti i comuni interessi economici e di sicurezza". Notando che "ogni nuovo presidente segna un giorno di profonda importanza per il mondo", ha anticipato che Cina, Commercio e il Patto trilaterale di sicurezza AUKUS tra Australia, Regno Unito e Usa per la produzione e il dispiegamento nel Pacifico di sottomarini a propulsione nucleare saranno all'ordine del giorno quando incontrerà il Rubio e altri membri del Congresso durante la sua visita. Rudd, che è stato fortemente impegnato per promuovere forti relazioni con entrambe le parti politiche a Canberra da quando è entrato in carica come ambasciatore a Washington, ha anche incontrato brevemente Trump nel campo internazionale di golf in West Palm Beach in Florida. Il futuro dell'ex primo ministro a Washington era stato messo in discussione lo scorso anno quando Trump era venuto a conoscenza di passati commenti in cui Rudd lo aveva descritto Trump come un "traditore dell'Occidente" e, in un colloquio con l'allora leader del Brexit Party britannico Nigel Farage, "il presidente più distruttivo della storia". La spinta per entrare nelle grazie di Trump viene in un momento critico per l'Australia, che è impegnata in un patto militare di 365 miliardi di dollari con Usa e Regno Unito nella forma dell'accordo AUKUS di sottomarini a propulsione nucleare.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti