Attacchi hacker ai distributori dei tabaccai: «Fuori Alfredo dal 41 bis»
Da Brescia a Lecce, fino a Palermo: sono numerose le segnalazioni di attacchi hacker ai distributori automatici dei tabacchi avvenuti la notte scorsa. Chi ha provato ad acquistare un pacchetto di sigarette ai distributori automatici sabotati si è trovato di fronte due sorprese. La prima è stato un messaggio nel monitor con la scritta: «Fuori Alfredo dal 41 bis». E poi tutti i prezzi delle sigarette improvvisamente si sono abbassati a dieci centesimi.
L'attacco è probabilmente opera degli anarchici per lanciare un messaggio solidale a favore di Alfredo Cospito, che da ottobre sta portando avanti uno sciopero della fame contro il 41 bis, il regime di carcere duro a cui è sottoposto.
«In soli 20 minuti ho perso 60 euro - lamenta oggi con l'Ansa la titolare di un distributore alla Balduina, quartiere a Roma Nord il cui impianto, come tutti gli altri, è rimasto fuori uso anche nella giornata di oggi -. Vorrei far capire a queste persone che con i loro atti non danneggiano lo Stato ma semplici cittadini, commercianti come me che vivono del proprio lavoro. Quando siamo stati avvertiti dell'attacco, alle 22,30 di ieri, già 60 euro erano andate in fumo».
A causa dell'attacco hacker ci sono stati diversi disagi e molti gestori sono stati costretti a disattivare i distributori automatici. La polizia postale è al lavoro con la società Laser Video per far luce sull'episodio.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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