Italia e Estero

AstraZeneca, si moltiplicano le sospensioni in Europa

Si allunga l'elenco dei Paesi che hanno imposto lo stop al vaccino di Oxford, in attesa del pronunciamento di Ema
Una confezione di vaccino anti-Covid AstraZeneca - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
Una confezione di vaccino anti-Covid AstraZeneca - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
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Per ora si tratta solo di un provvedimento precauzionale, che qualcuno tra gli scienziati non esita a bollare come legato più ad una cattiva comunicazione e ad una sorta di effetto domino sul piano psicologico che non a evidenze cliniche. Quelle che allo stato - assicurano Aifa e Ema da due giorni a questa parte - mancano per mettere in relazione gli episodi di trombosi (e i decessi) registrati in vari Stati europei alla somministrazione del vaccino AstraZeneca.

Quello che da ieri pomeriggio, non senza caos, è stato fermato dalla stessa Aifa in Italia, dopo averne dato comunicazione al premier Draghi. Una decisione seguita a quella analoga assunta dalle agenzie del farmaco di Germania, Francia e Spagna, in attesa di un pronunciamento dell'Ema (European Medicines Agency) che sgombri il campo dai dubbi.

Nel frattempo, però, si è allungata la lista dei Paesi del Vecchio Continente che hanno fermato la somministrazione delle dosi del vaccino di Oxford. Anche Slovenia e Portogallo, che si uniscono ai vari Stati che già avevano disposto l'interruzione nei giorni scorsi. Se Islanda, Norvegia e Irlanda avevao sospeso solo un primo lotto incriminato del siero, più radicale era stata la scelta di Olanda, Svezia, Bulgaria, Lussemburgo e Lettonia

Dal Sud America si leva poi l'annuncio delle autorità di Caracas che non autorizzeranno il ricorso al vaccino AstraZeneca in Venezuela.

Di contro, il Regno Unito ha reso noto che proseguirà senza esitazione nella campagna vaccinale anti-Covid che ha il proprio cardine nel prodotto di AstraZeneca: metà dei 26 milioni di dosi già somministrate sono infatti del prodotto inglese. E nelle ore in cui lo stop di massa contagia il mondo, dalla lontana Thailandia arriva l'annuncio che lo stesso premier (pur avendo sospeso un lotto sospetto) si è fatto vaccinare con il siero oxfordiano. Una scelta che vuole imprimere nuova fiducia tra i cittadini. La stessa che ora in molti, dai banchi della politica come dai laboratori della scienza, invocano venga da un intervento chiarificatore delle agenzie preposte. Ema in primis. L'attesa dovrebbe essere sciolta nella giornata di domani, giovedì.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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