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Assegno unico, dal primo gennaio le domande all'Inps

Da sabato primo gennaio 2022 sarà possibile presentare le domande per ottenere il beneficio da marzo
ACLI: ISEE E ASSEGNO UNICO
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Da sabato primo gennaio 2022 sarà possibile presentare le domande per l'assegno unico e universale per i figli a carico che sarà distribuito a partire dal primo marzo 2022, in coincidenza con il venir meno dell'assegno erogato dai Comuni ai nuclei familiari numerosi e l'applicazione in busta paga delle detrazioni fiscali per i figli fino a 21 anni di età (al ricorrere di certe condizioni).

Lo ricorda l'Inps dopo la pubblicazione in Gazzetta del decreto che introduce il nuovo strumento. L'assegno unico riguarda tutte le categorie di lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati), autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati. 

Il beneficio, spiega ancora l'Inps, ha durata annuale (da marzo a febbraio dell'anno successivo) e può essere chiesto a partire dal primo gennaio, compilando on line la domanda sul sito dell'Istituto mediante credenziali Spid, carta di identità elettronica, carta dei servizi o recandosi presso un istituto di patronato di propria fiducia o contattando il contact center di Inps.

Per tutte le domande che saranno presentate entro il 30 giugno, è previsto il riconoscimento delle mensilità arretrate spettanti a decorrere da marzo, primo mese di erogazione della prestazione. Per le famiglie che, al momento della domanda, sono in possesso di Isee in corso di validità, l'assegno verrà corrisposto con importi maggiorati e calcolati in base alla fascia di Isee.

Le stesse maggiorazioni saranno comunque riconosciute, con decorrenza retroattiva, anche a coloro che al momento della domanda non siano in possesso dell'indicatore, ma che presentino l'Isee entro il 30 giugno. Si potrà accedere al beneficio, in misura minima, anche in assenza di Isee o con Isee superiore alla soglia di euro 40.000.

L'Inps ricorda che si può presentare l'Isee presso gli intermediari abilitati a prestare l'assistenza fiscale (CAF), o on line sul sito internet dell'Inps in modalità ordinaria o precompilata. In tale ultimo caso, l'Isee è reso normalmente disponibile entro poche ore dalla richiesta. Sul sito Inps, è stato pubblicato un simulatore che fornisce una previsione di quanto potrebbe essere l'importo dell'assegno, sulla base di alcuni dati forniti in modo anonimo dall'utente. Una previsione, precisa l'Istituto, che non tiene conto dei dati effettivamente presenti negli archivi dell'Istituto, ed è quindi puramente indicativa.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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