Arrivano al Civile i primi bimbi oncologici dall'Ucraina

Arrivano a Brescia i primi bambini malati oncologici dall’Ucraina. Un gruppo di cinque bimbi e ragazzi fino ai 15 anni è atterrato all’aeroporto di Linate alle 14, con un volo umanitario eseguito dall'Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu) in collaborazione con la Protezione civile, Regione Lombardia e Fondazione Soleterre e proveniente da Rzeswóv, in Polonia: si tratta di pazienti oncologici che saranno presi in carico dall'Istituto dei Tumori di Milano e dagli Spedali Civili di Brescia.

Da Leopoli, dopo essere stati stabilizzati, i bambini e i loro familiari hanno viaggiato in treno e bus fino a Rzeswóv. Ad accoglierli a Linate, insieme alle loro mamme e ad alcuni fratelli, c’erano il personale sanitario delle due strutture, l'assessore alla Protezione civile della Regione Lombardia Pietro Foroni e il direttore generale di Areu Alberto Zoli.

«I piccoli - spiega il direttore generale dell'Asst Spedali Civili di Brescia Massimo Lombardo - sono stati subito affidati alle cure dei nostri professionisti sanitari. Dopo aver affrontato due anni di pandemia, il personale dell'Asst Spedali Civili sta dando una ulteriore dimostrazione di passione, impegno e dedizione alla cura».

Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha ribadito l’impegno a voler accogliere il maggior numero di giovani pazienti possibili, in un’ottica di solidarietà con l’Ucraina. Sono già tre i voli con bambini oncologici dall’Ucraina arrivati a Milano negli ultimi cinque giorni.