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Appalto sul tpl di Parma: anche Mazzoncini a processo

Il bresciano rinviato a giudizio per fatti risalenti a quando era alla guida di Ferrovie dello Stato
Renato Mazzoncini, oggi ad e direttore generale di A2A - © www.giornaledibrescia.it
Renato Mazzoncini, oggi ad e direttore generale di A2A - © www.giornaledibrescia.it
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C’è anche l’amministratore delegato di A2A Renato Mazzoncini tra gli 11 rinviati a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sull’appalto per il trasporto pubblico di Parma vinto nel 2017 da Busitalia-Autoguidovie.

Mazzoncini, all’epoca amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, deve rispondere di turbativa d’asta. Era accusato anche di corruzione tra privati e rivelazione di documenti segreti, ma è stato prosciolto da queste accuse.

Alla luce del rinvio a giudizio, Europa Verde Brescia chiede le dimissioni dell'ad e direttore generale di A2A. «Richiesta che avanziamo attraverso il sindaco di Brescia Emilio Del Bono. Si ritiene necessario un ripensamento che porti l'amministrazione comunale di Brescia a scelte condivise sul terreno della legalità e della trasparenza per dirigere la più grande multiutily italiana» spiegano i Verdi. «Chiediamo al nostro sindaco di far fare un passo indietro all'attuale amministratore anche per ragioni di opportunità nei confronti dei cittadini bresciani, ribadendo la piena fiducia nella magistratura».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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