Italia e Estero

Anno giudiziario: Gratteri, resto in ufficio, inutile andare

Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, durante la trasmissione televisiva Otto e Mezzo condotta da Lilli Gruber e in onda su La7, Roma, 18 novembre 2024. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, durante la trasmissione televisiva Otto e Mezzo condotta da Lilli Gruber e in onda su La7, Roma, 18 novembre 2024. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
AA

NAPOLI, 25 GEN - "Resto qui in ufficio a lavorare perché non ritengo utile la mia presenza, dato che nel corso di tutto questo tempo, mesi e anni, nessuno ha chiesto e ha voluto un confronto per discutere sul piano pratico, tecnico e giuridico della riforma. Quindi andare lì a sentire lo stesso discorso fatto ieri, fatto in televisione ieri sera o fatto l'altro ancora, non ne vale la pena". Lo ha detto ad Agorà Weekend su Rai Tre, Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Napoli, spiegando perchè oggi ha disertato la cerimoni di inaugurazione dell'anno giudiziario, a Napoli, dove era presente il ministro Nordio e dove è andata in scena, come altrove, la protesta dell'Anm. "Tutte le manifestazioni, le proteste democratiche, sono legittime, devono essere fatte. Anzi dico che l'Anm sinora è stata molto timida rispetto anche ad altre riforme", ha aggiunto Gratteri. "Penso che debba essere la politica a dimostrare di voler dialogare e ragionare. Se questo non c'è... Non parlo di scontro. Noi siamo qui tranquilli sereni, stiamo lavorando, con gli strumenti che il legislatore ci dà. Però è ovvio che ci devono consentire, come per tutti, i cittadini, etc., di poter protestare e contestare". Sulla questione della separazione delle carriere Gratteri ha osservato: "perché l'esigenza di questa separazione dato che di fatto già c'è separazione? Pensi, ogni anno esce un bollettone dove vengono pubblicati circa 400 posti in primo grado in tutta Italia. I termini sono scaduti ieri, 24 gennaio. Mi spiega perché, di questi 400 posti, solo due/tre da Pm chiedono di passare a giudice, e da giudice di passare a Pm? Nel caso in cui troveranno collocazione e quindi il posto, devono cambiare regione se cambiano funzione. Quindi qual è l'esigenza? Per il 2% ogni anno si deve dunque cambiare la Costituzione? Non le sembra sproporzionato questo lavoro? Tutto questo lavoro che bisognerà fare alle Camere per meno del 2% dei magistrati che ogni anno cambia funzione? Non le sembra strano questo?".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato