Angeli del fango bresciani nelle Marche tra ponti e dispersi
Di notte a rimuovere tronchi da un viadotto, poi i Vigili del fuoco a Barbara per le ricerche del bimbo
Dal Misa al Nevola. Da un ponte sotto al quale enormi tronchi ostruivano il deflusso del fiume che sommerso Senigallia ai gorghi del corso d’acqua che tra Barbara e Castelleone di Suasa ha strappato il piccolo Mattia dalle braccia della mamma (ne scriviamo a lato). É la geografia minima delle ultime 24 ore vissute in terra marchigiana dai cinque vigili del fuoco bresciani partiti assieme a quattro colleghi di Mantova per prestare aiuto alla popolazione colpita dall’impressionante ondata di malte
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