Angela Merkel, e chi altri sennò?
Angela Merkel si ricandida per uno storico quarto mandato alla presidenza del suo partito e alla Cancelleria. L'ha annunciato l’agenzia Dpa, citando fonti della Cdu.
La decisione era stata prevista negli ultimi giorni da almeno tre esponenti di spicco del partito, ma ora la conferma viene da fonti che hanno partecipato alla riunione dell'organismo dirigente ristretto della Cdu convocato alle 13 secondo indiscrezioni proprio per prendere atto di una decisione della cancelliera.
Merkel ha annunciato di volersi esprimere in pubblico stasera, a Berlino.
Dopo tre vittorie dal 2005 che già la rendono il capo di governo da più anni in carica in Europa, Merkel si candiderebbe a scolpire il suo nome nella storia superando i 14 anni al potere di Konrad Adenauer (1949-1963) e eguagliando i 16 di Helmut Kohl (1982-1998).
Diversi commentatori associano una ricandidatura alla nuova instabilità creata dall'elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti.
Il presidente uscente, Barack Obama, in dichiarazioni rilasciate durante la lunga tappa berlinese del suo tour mondiale di addio, ha subissato la cancelliera di elogi politici suggellati da uno smaccato endorsement elettorale del tenore «se fossi tedesco, voterei per lei».
La stessa Merkel, nell'offrire collaborazione a Trump, si è eretta a paladina dei valori messi in dubbio dal futuro inquilino della Casa bianca nel momento in cui, per varie ragioni, altri leader europei appaiono politicamente indeboliti.
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