Alta tensione a Gaza e in Cisgiordania: 4 morti e mille feriti
È di 4 morti e quasi un migliaio di feriti il bilancio degli scontri a Gaza e in Cisgiordania, nelle proteste contro la decisione di Trump di riconoscere Gerusalemme capitale d'Israele. Hamas afferma che l'intifada proseguirà. Intanto piovono razzi dalla Striscia di Gaza e si susseguono i bombardamenti israeliani.
L'aviazione militare di Tel Aviv, a quanto risulta, ha colpito due postazioni delle Brigate Qassam. Nel frattempo, la decisione della Casa Bianca di trasferire a Gerusalemme l'ambasciata americana suscita levate di scudi anche al Palazzo di Vetro dell'Onu: la condanna della scelta di Trump, infatti, è arrivata da numerosi Paesi membri, compresa l'Italia.
A rendere ancora più incandescente il clima a Washington, è anche l'intervento dell'ex inquilino della Casa Bianca: Barrack Obama ha infatti paragonato il suo successore a Hitler, parlando di "democrazia in pericolo".
Intanto, il presidente palestinese Abu Mazen non incontrerà il vice presidente Usa Mike Pence in Medio Oriente: "Gli Usa hanno superato le linee rosse" su Gerusalemme, dice l'Anp.
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