Alpini, nei campi bresciani spiedo protagonista

Alcuni sono in città, ospiti di parrocchie e oratori, ma chi ha deciso di perpetuare la tradizione e accamparsi in tenda lo ha fatto sapendo di dover rinunciare alla passeggiata in centro. 

In questo caso però è lo spirito di corpo che vince, quello cui non hanno resistito le penne nere dei gruppi bresciani di Concesio, Salò, San Pancrazio, Costorio, Montichiari, Borno, Cividate Camuno e tanti altri che per partecipare all’Adunata milanese, quella del centenario, hanno piantato le tende in zona stadio al confine con Settimo Milanese. 

All’accampamento, un migliaio in tutto gli alpini presenti, ci fermano all’entrata. Spieghiamo chi siamo e perché siamo lì. Sulla cartina, senza la quale è impossibile muoversi, lo spazio dedicato ai nostri si riconosce per una scritta: spiedo bresciano. Sono quelli della Saló Montesuello ad avere tutta l’attrezzatura.

Accanto a loro ci sono gli alpini di Concesio, la cui sede bresciana è intitolata a Don Gnocchi, il cappellano militare della Tridentina, al quale domani i circa 80mila alpini italiani giunti a Milano per la 92esima adunata nazionale, renderanno omaggio durante la sfilata.