Italia e Estero

Alpini, da Rovato a Rimini per chiederle di sposarlo

Andrea Metelli, alpino e personal trainer, ha scelto l'Adunata Nazionale per la proposta di matrimonio alla fidanzata Gloria Malvicini
PROPOSTA DI MATRIMONIO...ALPINA
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«Sotto il cappello è per sempre». E una promessa fatta da un alpino, vale in eterno. Per questo Andrea Metelli, alpino e personal trainer di Rovato di 31 anni, ha scelto l’Adunata Nazionale di Rimini e San Marino per chiedere la mano della sua fidanzata Gloria Malvicini, un anno più giovane di lui.

«Eravamo in riva al mare - racconta lei, impiegata amministrativa in ospedale a Chiari -, lui si è inginocchiato e mi ha fatto la proposta. Le parole esatte sono state: “Vuoi accompagnarmi per tutta la vita?”». Un anello di fidanzamento originale, con una pietra nera «che simboleggia l’infinito».

  • Il bacio tra i promessi sposi Andrea e Gloria - © www.giornaledibrescia.it
    I promessi sposi Andrea Metelli e Gloria Malvicini
  • I promessi sposi Andrea Metelli e Gloria Malvicini
    I promessi sposi Andrea Metelli e Gloria Malvicini
  • I promessi sposi Andrea Metelli e Gloria Malvicini
    I promessi sposi Andrea Metelli e Gloria Malvicini
  • I promessi sposi Andrea Metelli e Gloria Malvicini
    I promessi sposi Andrea Metelli e Gloria Malvicini

Ma perché proprio all’Adunata? «È il momento dell’unione, della celebrazione dei valori alpini - racconta Andrea - che sono gli stessi che vogliamo sostengano il nostro matrimonio: fedeltà, impegno e solidarietà». «L’Adunata per lui rappresenta tutto - sottolinea Gloria -: è stata una sorpresa inaspettata e bellissima».

Metelli, che è stato volontario a Brunico dal 2011 al 2015 ed è l’unica penna nera in famiglia, ha organizzato tutto da solo. Ha solo scelto di farsi accompagnare da un fotografo, che li ha seguiti da lontano per immortalare l’attimo: subito è stato trasformato in un ricordo da condividere con amici e parenti. «A casa non sapevano niente, ma sono tutti felicissimi». Qualcuno ha anche commentato che era proprio ora, dopo 9 anni di fidanzamento.

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E adesso? All’unisono commentano: «Ora con calma organizziamo tutto, ci sposeremo a fine 2023. O anche nel 2024». Chissà che non sia proprio nell’anno, come si augurano in tanti, in cui l’Adunata nazionale tornerà a essere ospitata da Brescia. Quel che è certo, è che lui indosserà il cappello con la penna anche nel giorno delle nozze. «Quando saremo sposati, in chiesa le poserò il cappello sulla testa in segno di unione: nessuno lo ha mai indossato, desidero che a farlo sia mia moglie».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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