Italia e Estero

All'Oktoberfest c'è meno gente del solito

Per l'apertura metà delle persone rispetto al 2016, c'entrano anche controlli e paura degli attentati. Si spera nel weekend italiano
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L’Oktoberfest 2016 a Monaco di Baviera, organizzata dal 18 settembre al 3 ottobre, è iniziata con un afflusso di pubblico al di sotto delle aspettative. L’anno scorso arrivarono un milione di persone, quest’anno solo la metà.

 

 

Per i gestori dei 34 tendoni è ancora presto per fare bilanci, ma la convinzione generale è che il primo fine settimana di apertura abbia portato meno affari. Un weekend festoso, alcolicamente caloroso, ma in qualche modo più tranquillo, con posti liberi ai tavoli. L’ha notato lo stesso sindaco Dieter Reiter, a cui tradizionalmente spetta il compito di aprire la prima botte di birra, nei primi commenti dopo l’inaugurazione.

Scrive l’Ansa: 

L'anno scorso sono stati divorati più di 500 mila polletti, assieme a 235 mila paia di salsicciotti per accompagnare 7,5 milioni di litri di birra.

Il tutto, aggiungiamo, per oltre un miliardo di euro di ricavi (e 900 tonnellate di rifiuti).

Quest’anno c’era il presentimento che sarebbe andata diversamente rispetto alle scorse edizioni. Dopo gli attentati di Parigi, Bruxelles e Nizza e in seguito alla sparatoria in un McDonald’s di Monaco, in cui morirono 9 persone, erano state annunciate misure straordinarie antiterrorismo. Niente zainetti (oltre i tre litri), controlli agli ingressi, videocamere di sorveglianza (29), addetti alla sicurezza ovunque (450, il doppio dello scorso anno), una rete per bloccare uno dei lati da cui l’accesso era solitamente libero.

Una parte della responsabilità ce l’hanno freddo e pioggia, ma la sensazione di un’Oktoberfest blindata e la paura del terrorismo possono avere influito negativamente sull’evento. I primi a lamentarsi chiaramente sono stati i giostrai, altra componente importante dell’Oktoberfest, che oggi hanno inscenato una protesta accusando il comune di averli discriminati.

Denunciano tutti lo scarso andamento degli affari, praticamente a zero, e su Focus uno di loro sostiene che perquisizioni e verifiche all’ingresso della festa tengano lontani i visitatori, in particolare dall’area delle attrazioni. 

L’accusa non è rimasta inascoltata: proprio oggi la Polizia di Monaco ha annunciato alcuni cambiamenti nella gestione della sicurezza. Controlli più discreti e meno a ridosso del grande piazzale da 420mila metri quadri (i Theresienwiese) per togliere l’idea di una festa sotto assedio e due zone dedicate esclusivamente a ingresso e uscita per facilitare il flusso di chi arriva e di chi va.

Anche il sole dovrebbe aiutare: nel prossimo fine settimana è previsto bel tempo. È il weekend italiano, tra l’altro. A Monaco lo chiamano così visto il grande afflusso di nostri connazionali. Anche sugli arrivi dal Brennero si conta per risollevare le sorti dell’Oktoberfest 2016. Contro questi migranti della birra non sono previsti muri, tutt’altro.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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