Italia e Estero

Allerta terrorismo, esplosioni e spari a Bruxelles

Un tentativo di attentato è stato eseguito nella serata di ieri alla stazione della capitale belga. Ucciso il presunto attentatore
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Ancora paura a Bruxelles. Un tentativo di attentato è stato eseguito nella serata di ieri alla stazione della capitale belga: un'esplosione e colpi d'arma da fuoco sono stati uditi nei pressi della Gare Centrale, non lontano dalla Grand-Place. Il sospetto, che indossava uno zaino e una cintura esplosiva, è stato immediatamente neutralizzato dai militari intervenuti quando si sono accorti della sua presenza.

Alle 20.45 circa il presunto terrorista, vestito con camicia bianca e pantaloni neri, è entrato nell'atrio della stazione e quando è stato avvicinato dai militari delle forze di sicurezza ha fatto esplodere una valigia senza causare troppi danni. I militari hanno quindi fatto fuoco e l'uomo è stato "neutralizzato", come recitavano le prime informazioni della polizia.

Gli artificieri hanno successivamente fatto brillare la cintura esplosiva che aveva addosso. Il panico è scoppiato nei locali della stazione, dove le persone hanno cercato di allontanarsi anche attraversando i binari. La circolazione ferroviaria è stata sospesa, la stazione evacuata ed è stato stabilito un perimetro di sicurezza.

La procura federale ha definito l'episodio un atto di terrorismo ed ha inviato propri funzionari sul posto. Le autorità ritengono al momento che si sia trattato di un caso isolato. Gli accertamenti sono ancora in corso e la zona della stazione centrale resta off limits. Nel marzo del 2016 Bruxelles ha pagato con 32 morti e decine e decine di feriti gli attentati compiuti nella metropolitana e all'aeroporto.

Ieri sera, in pochi minuti la capitale europea è ripiombata nella paura, sirene si sono udite in tutte le zone centrali ed è entrato in azione anche un elicottero. Del resto la vigilanza anti-terrorismo, dal marzo 2016, non si è mai allentata, sebbene il livello di allerta ufficiale sia stato abbassato ma non certo azzerato. La presenza di soldati armati di fucili automatici e protetti dai giubbotti antiproiettile è costante in tutti i punti caldi: istituzioni, centri commerciali, attrazioni turistiche.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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