Italia e Estero

Alla maturità tornano gli scritti con Pascoli, Verga e l'ambiente

Oggi al via gli scritti con il tema di italiano. Bianchi: «Si valuti il percorso, non si usi il bilancino»
Esame di maturità - Foto Ansa  © www.giornaledibrescia.it
Esame di maturità - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Ormai è iniziata per i 9mila maturandi bresciani la prova che li getta nell'età adulta. 

Non solo la siccità è d'attualità per quanto riguarda l'agricoltura e i conseguenti problemi sulla nostra quotidianità: i cambiamenti climatici sono infatti tra le tracce uscite stamattina per la prima prova dell'esame di maturità che dopo due anni è tornato come prima del Covid. Con gli scritti.

I maturandi lavorano su comprensione, analisi e interpretazione della poesia «La via ferrata» di Giovanni Pascoli o sulla novella «Nedda» di Verga. Tra gli altri temi da trattare la musicolfilia: si chiede anche un ragionamento sul potere che la musica esercita sugli esseri umani. E a pandemia entra nell'esame grazie alla tipologia C: ai maturandi è stato infatti proposto un testo tratto da Luigi Ferrajoli «Perchè una Costituzione della Terra?».

Per l'analisi di un testo argomentativo «La sola colpa di essere nati» di Gherardo Colombo e Liliana Segre.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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