Alitalia, firmato il decreto per la nuova compagnia di bandiera
Prende corpo la nuova Alitalia. Con un decreto firmato da quattro ministri nasce la NewCo, la nuova società per azioni denominata Italia Trasporto Aereo, Alitalia Ita, grazie al quale è stato sciolto anche il nodo delle nomine: il cda sarà composto da nove componenti e sarà guidato da Francesco Caio come presidente e da Fabio Maria Lazzerini nel ruolo di amministratore delegato.
«Aspettiamo solo che ci diano le chiavi e poi partiamo», aveva detto solo poche ore prima il nuovo ceo. E del resto vengono così confermate le indiscrezioni della vigilia per un decreto che ha richiesto sicuramente molto tempo per arrivare in porto, come dimostra il fatto che porta le firme di ben quattro ministri: da quello dell'Economia, Roberto Gualtieri alla titolare dei trasporti, Paola De Micheli, il responsabile del ministero dello sviluppo, Stefano Patuanelli e del lavoro, Nunzia Catalfo.
Finisce così la gestione commissariale di Alitalia, ma non gli ostacoli da superare. Ora il dossier passa a Bruxelles, sotto la lente della commissaria europea per la concorrenza Margrethe Vestager, con la quale comunque il governo italiano ha sempre mantenuto uno stretto contatto. Dovrà valutare se le scelte fatte possono essere considerate aiuti di Stato, illegali per la normativa europea. Sarà quindi valutata la discontinuità rispetto alla vecchia compagnia ma anche gli asset, i dipendenti, la composizione aziendale.
Non a caso la ministra dei Trasporti pone l'accento sulla discontinuità rispetto al passato. Il via libera alla newco consente comunque di superare quella che appariva un'empasse interna alla maggioranza, tanto da spingere l'attuale commissario Leogrande a sollecitare la politica. Politica che evidenzia l'importanza del passaggio con le parole dei quattro ministri. «La Newco - afferma il ministro Gualteri - rappresenta il primo passo verso la costituzione di un vettore di qualità capace di competere sul mercato internazionale. Poniamo le basi per il rilancio del trasporto aereo italiano, attraverso la scelta di manager di primo livello e grande competenza in grado di elaborare e attuare un piano industriale solido e sostenibile».
«Nasce oggi la nuova compagnia aerea di bandiera, in netta discontinuità con il passato e che dovrà giocare un ruolo da protagonista sul mercato europeo e internazionale - aggiunge la ministra De Micheli - Si tratta di una grande operazione industriale al servizio del Paese, a sostegno della competitività delle nostre imprese e per il rilancio del turismo italiano». Guardano al fatto che si affronta così l'impatto della crisi sul settore sia il ministro Patuanelli, che la collega Catalfo. «La grave crisi economica provocata dalla pandemia ci permette oggi di pensare a un concreto rilancio della nostra compagnia di bandiera. In un contesto di mercato quasi azzerato abbiamo la possibilità di consentire un serio sviluppo industriale nazionale nel settore del trasporto aereo», dice Ministro Patuanelli. «Abbiamo bisogno di una compagnia di bandiera - aggiunge la ministra Catalfo - che aiuti l'Italia a ripartire. Con la nascita della Newco siamo di fronte ad una sfida ambiziosa, che occorre necessariamente vincere per dotare il Paese di un vettore aereo competitivo e qualificato, che valorizzi le professionalità e le competenze che in questo settore abbiamo da sempre espresso».
Nel nuovo Cda, oltre a Caio e Lazzerini saranno anche i consiglieri Alessandra Fratini, Angelo Piazza, Lelio Fornabaio, Frances Vyvyen Ouseley, Simonetta Giordani, Silvio Martuccelli e Cristina Girelli.
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