Alex Zanardi, una settimana chiave per sperare
Per Alex Zanardi comincia la settimana-chiave, quella che dirà ai medici se potrà essere lentamente risvegliato dal coma farmacologico ed essere valutato neurologicamente, snodo cruciale di tutta la situazione in corso. Oppure, se non si potrà fare, si dovrà aspettare ancora.
Zanardi, che resta in prognosi riservata, è in condizioni cliniche stabili ormai da tre giorni, da dopo l'intervento neurochirurgico. I medici prendono forza da questo. E studiano le prossime mosse mentre l'attesa e le speranza si incrociano negli sguardi dei familiari e in particolare della moglie, Daniela Manni, che seguono senza mollare un attimo la situazione. Di fronte al campione che lotta nell'ospedale di Siena «c'è un impatto emotivo fortissimo, tutti i nostri medici sentono questa pressione» ha detto il direttore sanitario delle Scotte Roberto Gusinu. «Facciamo il massimo per mantenere equilibrio», ha aggiunto.
Anche l'ultimo bollettino (l'unico emesso in giornata) dice che le sue condizioni cliniche sono sempre rimaste stabili e questo, hanno più volte sottolineato i medici che lo curano, è un segnale positivo. Ad oggi «non c'è nessun passo indietro» e vanno bene «i parametri cardio-respiratori e metabolici» ma il quadro neurologico rimane «grave».
Un'equipe multidisciplinare che lo segue è pronta a attuare, se e quando sarà il momento, le azioni più adeguate dal punto di vista «diagnostico e terapeutico». Varie le opzioni da esaminare: una è la sospensione dei farmaci della sedazione per svegliarlo dal coma indotto e vedere come reagisce l'organismo. Poi c'è da capire se occorre un altro intervento chirurgico. Decisiva è la stabilità delle condizioni cliniche, la stessa che si osserva in questi primi giorni di cure, mentre il campione, sedato e ventilato, lotta.
Un pensiero e una preghiera per il campione #AlexZanardi, esempio di coraggio, passione e resilienza, non solo nello sport ma anche nella grande gara della vita. pic.twitter.com/EqmG4DAcLG
— Gianfranco Ravasi (@CardRavasi) June 22, 2020
Intanto «un pensiero e una preghiera per il campione Zanardi, esempio di coraggio» gli sono stati dedicati dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura. Zanardi, ha scritto Ravasi nel suo tweet è esempio di «passione e resilienza, non solo nello sport ma anche nella grande gara della vita». «Mi ha insegnato l'amore per la vita» ha detto la paralimpica di bocce Carlotta Visconti.
La staffetta intanto va avanti (domani tappa in Abruzzo, verso il traguardo della Puglia). E vanno avanti anche gli accertamenti della procura di Siena che sta continuando a sentire persone per definire al meglio le circostanze dello scontro fra l'handbike e il camion.
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