Aereo si schianta nel Veronese: muoiono allievo e istruttore
Un boato e poi un avvitamento nell'aria, sino allo schianto al suolo in un boschetto e all'incendio: così un testimone racconta come un aereo biposto monomotore è piombato stamane nella tenuta di una grossa azienda vinicola della Valpolicella ad Arbizzano di Negrar nel Veronese.
Un impatto che non ha lasciato scampo a Lino Lavarini, 61 anni, e Prospero Antonini, di 69 anni, entrambi veronesi. Allievo il primo, al comando del velivolo, pilota di grandissima esperienza il secondo, con oltre 20mila ore di volo all'attivo, un passato in Alitalia e un'abilitazione come istruttore per piloti di Boeing.
I Vigili del fuoco sono intervenuti con 5 mezzi (tra cui due squadre Saf-speleo,alpino, fluviali) per spegnere l'incendio del Cessna. Sono poi proseguite le operazioni di messa in sicurezza della zona, per procedere infine al recupero delle due salme carbonizzate.
Cosa abbia determinato l'incidente del biposto subito dopo il decollo sarà ora da chiarire, anche se quella di un guasto tecnico appare al momento una delle ipotesi prese in esame. Il velivolo era decollato per un volo di istruzione dall'Aero Club di Verona Boscomantico, a 5 chilometri dal centro della città, con destinazione Thiene. L'Ansv (Agenzia nazionale per la sicurezza del volo) ha subito avviato una inchiesta e disposto l'invio di un proprio investigatore sul luogo dell'incidente.
Antonini era molto noto tra gli istruttori veneti, oltre ad essere un grande fan delle Frecce tricolori. A casa sua il volo era di casa: la figlia Alice a soli 17 anni, studentessa dell'istituto tecnico industriale Marconi di Verona, aveva conseguito la PPL-Private Pilot Licence che le aveva consentito di pilotare un aereo monomotore a pistoni. Di recente la stessa Alice Antonini è stata ammessa al 124° corso Allievi ufficiali piloti di complemento dell'Aeronautica Militare.
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