Aereo russo precipitato, non si esclude l'attentato
Più di 200 resti di corpi umani sono stati trovati nel luogo in cui si è schiantato ieri l' aereo Antonov AN-148, nel distretto di Ramenskoye, nella regione di Mosca. Lo ha riferito il capo del dipartimento del ministero delle Emergenze nella regione di Mosca, Sergei Poletykin.
«Sono stati trovati più di 200 frammenti di corpi umani: il lavoro, incluse le ricerche aeree, continua. Il Comitato Investigativo russo sta effettuando un sorvolo dell'area per allargare la zona di ricerca», ha detto Poletykin citato da Interfax dalla scena dell'incidente, sottolineando che la zona di ricerca è stata divisa in 29 settori.
Non è esclusa nessuna ipotesi, dal guasto all'attentato terroristico. Tanto che la compagnia aerea del velivolo precipitato, la Saratov Airlines, ha deciso di sospendere i velivoli Antonov AN-148 in attesa dei risultati dell'indagine sulle cause dell'incidente.
Informazioni utili per dirimere la causa del tragico episodio potrebbero venire dalla seconda scatola nera dell'aereo, rinvenuta questa mattina. «I colleghi della IAC mi hanno detto che è stato trovato un altro registratore, quello dei dati di volo», ha detto Maxim Sokolov, ministro dei trasporti russo, citato dalla Tass.
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