Aereo militare precipitato: 4 morti. Due Paesi bloccano i voli
È giallo sulle cause dello schianto del velivolo cargo Airbus A400M, avvenuto sabato vicino all'aeroporto di Siviglia. Era ancora in fase sperimentazione ed era destinato alla Turchia. Al momento dell'incidente, infatti, stava effettuando dei test di volo e poco dopo il decollo i piloti hanno contattato la torre di controllo per segnalare un guasto tecnico. Evidentemente non c'è stato nulla da fare. A bordo c'erano tra le otto e le dieci persone, tutti membri dell'equipaggio. Al momento i soccorritori hanno recuperato i cadaveri di quattro persone, ma altri sono dispersi. Due feriti gravi sono stati ricoverati d'urgenza in ospedale. L'incidente è avvenuto in un campo vicino ad una zona industriale dove per qualche ora c'è stato un blackout totale. Molti i disagi per l'aeroporto San Pablo, che si trova a circa 1,5 km dal luogo dell'incidente, che per due ore ha dovuto dirottare tutti i voli su Malaga e Jerez.
L'A400M è un velivolo di grosse dimensioni, con i motori a turboelica, costruito a Siviglia. Il primo modello è stato presentato due anni fa ma l'esercito spagnolo avrebbe dovuto cominciare ad usare gli aerei solo il prossimo anno. Altri otto Paesi hanno ordinato gli A400M e il governo spagnolo ha dato il suo ok per acquistarne 27 per rimpiazzare la sua flotta di Hercules.
La Royal Air Force ha deciso di sospendere tutte le operazioni dei due Airbus A400M Atlas, cioè di un modello simile al cargo militare precipitato a Siviglia in fase di decollo, già in dotazione alla propria flotta per il trasporto di truppe e di armamenti pesanti: lo ha annunciato una portavoce del ministero della Difesa britannico, secondo cui a titolo precauzionale si vogliono acquisire maggiori informazioni sulle cause del sinistro prima di far riprendere i voli, tanto più che l’aereo caduto in Spagna stava effettuando una serie di test preliminari rispetto alla consegna.
El siniestro del #A400M sube la presión sobre la planta de Airbus en Sevilla que hace el avión http://t.co/Dd8BgRmMVV pic.twitter.com/8srbjzK4Ud
— EL PAÍS (@el_pais) 10 Maggio 2015
Stessa scelta ha operato anche l'Esercito della Germania: ne dà notizia El Pais, che ricorda anche come proprio le pressioni tedesche per implementare la produzione del velivolo avessero di recente portato alle dimissioni del responsabile dell'impianto di produzione Airbus di Siviglia, struttura in cui vengono assemblati pezzi prodotti in tutto il mondo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato