Addio principe Filippo, Elisabetta e il Regno Unito in lutto
La Gran Bretagna e il mondo dicono addio al duca di Edimburgo, spentosi a due mesi dai cento anni

Piccadilly Circus, Londra 9 aprile 2021 - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Ha chiuso gli occhi a due mesi dal traguardo del secolo: nel suo letto, come voleva, e sotto lo stesso tetto della regina Elisabetta II, la donna a cui è stato al fianco per oltre sette decenni in veste di compagno di vita, principe consorte, bastione della monarchia britannica. E che ora lascia sola alla soglia dei 95 anni.
Il Regno Unito e il mondo dicono addio a Filippo di Edimburgo, spentosi 99enne nel castello di Windsor dove era riuscito a tornare il 16 marzo scorso dopo un mese di ricovero ospedaliero dovuto a un'infezione aggravata da complicazioni cardiache, giusto in tempo per passare la Pasqua e per morire.
L'annuncio è arrivato dall'unica voce che poteva darlo. Quella di Elisabetta, affidata alle righe - toccanti e asciutte, nello stile di entrambi - di un sobrio messaggio di Buckingham Palace. «È con profondo dolore che Sua Maestà la Regina annuncia la morte dell'amato marito, Sua Altezza Reale il Principe Filippo, Duca di Edimburgo, spirato pacificamente stamattina nel Castello di Windsor. La Famiglia Reale si unisce alle persone che nel mondo sono in lutto per la perdita».
Londra, 14 giungo 2008
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I pensieri di ognuno «si volgono» ora alla regina e alla Royal Family, come ha sottolineato Johnson. Ma su Sua Maestà e su casa Windsor si concentrano pure le curiosità. Quelle di chi scruta per cogliere ad esempio se e quando arriverà dagli Usa a versare le sue lacrime il prediletto nipote-ribelle Harry (con o senza Meghan), il cui strappo non può non aver pesato secondo molti sugli ultimi mesi del patriarca, nonostante gli sforzi fatti per proteggerlo e tenerlo in certa misura all'oscuro.

La regina Elizabetta, il principe Filippo, il principe Carlo, Andrea, la principessa Anna e il principe Edoardo (18 November 2007)

Buckingham Palace accoglie l'omaggio degli inglesi in lutto - Foto © www.giornaledibrescia.it
Mentre l'Union Jack sventola a mezz'asta su Buckingham Palace e l'abbazia di Westminster fa riecheggiare 99 lenti rintocchi di campana, di minuto in minuto, uno per ciascuno degli anni vissuti dal principe esule venuto dalla Grecia con sangue tedesco, danese e russo nelle vene per diventare di gran lunga il consorte reale più longevo (e dietro le quinte influente) della storia britannica. Una figura in onore della quale l'esecutivo annuncia il lutto nazionale e il Parlamento una convocazione lunedì in seduta commemorativa straordinaria, ma senza funerali di Stato.

Insieme, Londra 16 ottobre 2014
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