Italia e Estero

Addio a Fassina, tra i designer della lampada Tolomeo di Artemide

È morto a Milano dove era nato 84 anni fa. Papà di alcune delle lampade più belle del design italiano
Giancarlo Fassina, designer della linea di lampade Tolomeo di Artemide - © www.giornaledibrescia.it
Giancarlo Fassina, designer della linea di lampade Tolomeo di Artemide - © www.giornaledibrescia.it
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Il suo nome è legato al progetto di alcune tra le più celebri e le più belle lampade del design italiano recente: è morto il 29 marzo a Milano, dove era nato nel 1935, Giancarlo Fassina. Ne dà notizia l'Associazione per il Disegno industriale (Adi), ricordandone la carriera, iniziata subito dopo la laurea in Architettura a Friburgo nel settore dei motori e delle applicazioni industriali. 

Da Artemide, Fassina aveva assunto la responsabilità dell'organizzazione tecnica della progettazione, in particolare per quanto riguardava la realizzazione di modelli e prototipi. In questo ruolo contribuì attivamente con i migliori designer contemporanei nella progettazione di lampade di successo mondiale: dal sistema Aggregato (con Enzo Mari), a Dinarco (con Carlo Forcolini) all'intera serie delle versioni di Tolomeo di Artemide (con Michele De Lucchi, Compasso d'Oro 1989). Suoi anche i progetti di illuminazione di mostre d'arte e spazi espositivi permanenti, tra cui l'illuminazione del teatro Fossati a Milano (con Marco Zanuso, 1985), la mostra Il progetto domestico alla Triennale di Milano (con Mario Bellini, 1986) e l'illuminazione dell'aula magna dell'Accademia di Brera a Milano.

Dal 2000 aveva insegnato disegno industriale e ingegnerizzazione del prodotto all'Isia di Firenze. Dal 2001 aveva progettato, ancora con Carlo Forcolini, sistemi di illuminazione per Luceplan, Lucitalia, Nemo, Valenti, Caimi Brevetti e aveva partecipato alla fondazione di OY-light.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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