Italia e Estero

A Vicenza multe a chi si prostituisce in auto o camper

In una foto dell'ufficio stampa una delle immagini esposte alla mostra "RI-SCATTI. Per le strade mercenarie del sesso", in programma dal 16 al 25 ottobre 2020, organizzata per il sesto anno consecutivo insieme al PAC da RISCATTI Onlus - l’associazione di volontariato milanese che dal 2014 realizza progetti di riscatto sociale attraverso la fotografia – e promossa dal Comune di Milano con il sostegno di Tod’s, 12 ottobre 2020. Ottanta fotografie raccontano la realtà scottante condizione di schiavitù in cui nel 2020 versano ancora le vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale nell’area metropolitana della Grande Milano. un inedito racconto per immagini realizzato da 7 prostitute dell’hinterland milanese che, dopo aver frequentato per tre mesi un workshop di fotografia guidato dai fotografi di VisualCrew, sono state libere di raccontarsi scattando loro stesse delle fotografie rappresentative della propria realtà, fatta sì di strada, ma anche di vita quotidiana. ANSA +++ HO NO SALES - DITORIAL USE ONLY +++ o +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
In una foto dell'ufficio stampa una delle immagini esposte alla mostra "RI-SCATTI. Per le strade mercenarie del sesso", in programma dal 16 al 25 ottobre 2020, organizzata per il sesto anno consecutivo insieme al PAC da RISCATTI Onlus - l’associazione di volontariato milanese che dal 2014 realizza progetti di riscatto sociale attraverso la fotografia – e promossa dal Comune di Milano con il sostegno di Tod’s, 12 ottobre 2020. Ottanta fotografie raccontano la realtà scottante condizione di schiavitù in cui nel 2020 versano ancora le vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale nell’area metropolitana della Grande Milano. un inedito racconto per immagini realizzato da 7 prostitute dell’hinterland milanese che, dopo aver frequentato per tre mesi un workshop di fotografia guidato dai fotografi di VisualCrew, sono state libere di raccontarsi scattando loro stesse delle fotografie rappresentative della propria realtà, fatta sì di strada, ma anche di vita quotidiana. ANSA +++ HO NO SALES - DITORIAL USE ONLY +++ o +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
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VENEZIA, APR 16 - Un'ordinanza urgente che consente di multare chi si prostituisce all'interno di automobili, camper e caravan e chi viene trovato insieme a persone già sanzionate in passato, è stata firmata dal sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai (Pd). Il provvedimento è stato presentato stamani dallo stesso Possamai, insieme al comandate della polizia locale Massimo Parolin, e al questore Francesco Zerilli, il quale ha sottolineato la collaborazione con il Comune nel contrasto a un fenomeno potenzialmente contiguo ad ambienti malavitosi. Possamai, ricordando che la prostituzione non costituisce reato, ma che reato è il suo sfruttamento, ha sottolineato che l'ordinanza "mira a rafforzare quanto già previsto dal Regolamento di polizia urbana e sulla civica convivenza, andando a contrastare comportamenti che minano in modo significativo la tranquillità dei cittadini e la fruizione degli spazi pubblici. La presenza di veicoli utilizzati per la prostituzione risulta infatti particolarmente molesta per i residenti e per le attività di alcune zone della città, oltre che causa di degrado". Per le violazioni all'interno dei veicoli la multa è di 500 euro, come per quelle su strada. Nel 2024 le sanzioni su strada sono state 84, di cui 82 a persone sorprese a prostituirsi e due ai clienti; nei primi tre mesi del 2025 sono state 46, tutte a carico di chi si prostituisce. L'ordinanza sarà in vigore fino a fine anno. Accanto all'attività repressiva, prosegue l'azione di contrasto allo sfruttamento sessuale e di sostegno alle persone vittime di tratta, nell'ambito del progetto regionale "Navigare": negli ultimi 12 mesi gli operatori hanno contattato 69 persone su strada, di cui 41 donne, in prevalenza romene, e 28 transessuali, in prevalenza brasiliani. Una dozzina sono quelle che si prostituiscono lungo le strade di Vicenza. Sono state inoltre contattate 40 persone che si prostituiscono in appartamenti. Il progetto ha preso in carico 10 persone per l'uscita dalla condizione di sfruttamento, compresi 4 casi di sfruttamento lavorativo, attivando accompagnamenti socio sanitari, identificazione formale, orientamento legale, inserimenti lavorativi e percorsi formativi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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